Risparmiare sull’elettricità è fondamentale, anche quando si tratta di conservare il cibo: questi metodi geniali alternativi ne prolungano la durata riducendo i consumi del frigorifero.
Era da poco iniziato il secondo decennio del Novecento, quando i primi modelli di frigorifero entravano nelle case andando incontro ad un’importante necessità. Al giorno d’oggi è entrato a tutti gli effetti tra gli elettrodomestici fondamentali e sarebbe difficile immaginare di poterne fare a meno.
Questa macchina refrigerante più o meno grande si è inserita perfettamente nel design stesso della cucina, diventando sempre più moderna e tecnologica. La sua funzione essenziale però, resta sempre la stessa: preservare la freschezza degli alimenti affinché possano durare il più a lungo possibile.
Tantissimi i vantaggi che questo può offrire, ma il prezzo da pagare è spesso molto elevato. In un periodo in cui si assiste al continuo aumento dei costi dell’elettricità, è essenziale ridurre al minimo i consumi, andando alla ricerca di possibili soluzioni per risparmiare. Esistono dei metodi alternativi per limitare l’uso del frigorifero e, nei tempi più antichi, erano indispensabili per evitare gli sprechi.
É il momento dunque di riscoprire i più efficaci, che consentiranno non soltanto di salvaguardare la bontà dei cibi anche fuori dal frigo, ma anche di evitare la proliferazione di microbi e, in alcuni casi, mantenere una temperatura fresca. Questi trucchi sono la dimostrazione che a volte si può fare a meno della tecnologia.
I metodi infallibili per conservare gli alimenti senza frigorifero
Una delle priorità assolute di questi tempi è evitare lo spreco alimentare. Capita troppo spesso di acquistare cibo in eccesso che, se conservato nella maniera scorretta, finisce direttamente nella spazzatura. Si fa affidamento al frigorifero, che potrebbe non essere sufficiente oltre che rappresentare un grande consumo in termini di energia elettrica. Questi metodi infallibili verranno sicuramente in soccorso e si dimostreranno degli ottimi sostituti dell’elettrodomestico.
Uno dei sistemi più classici ed efficaci per preservare gli ingredienti è la salatura. Questa tecnica si rivelerà utile nel caso di formaggi, carne o pesce e consiste nella disidratazione per immersione nel sale, proprio come si faceva molto tempo fa. Il sale ha infatti il potere di eliminare l’acqua dal cibo. Ciò consente di fermare il ciclo vitale di microbi e batteri. Basterà sciacquare bene il prodotto prima di consumarlo.
Si rivela utilissimo per la conservazione di verdure, legumi e frutta, il metodo dell’inscatolamento. Questi ingredienti avranno una vita lunghissima se correttamente posizionati all’interno di barattoli, che dovranno prima essere accuratamente sterilizzati. L’ideale sarà riporli in luoghi freschi e all’ombra, lontani da ogni possibile fonte di luce. Molto note sono le conservazioni sottolio, sottaceto o in salamoia.
Per preservare la freschezza di ingredienti grassi come formaggi o burro, si può poi procedere con un famoso rimedio della nonna: la burriera ad acqua. Si tratta di un antico metodo basato sull’uso dell’acqua salata posta sul fondo di uno speciale contenitore. Al di sopra di questa viene posizionato il prodotto, che si mantiene in ottimo stato anche per molti giorni a temperatura ambiente.
Cosa fare però, quando si desidera un sorso di una buona bevanda fresca? Anche in questo caso si potrà fare a meno del frigorifero, avvolgendo la bottiglia in un panno bagnato. Un trucco ottimo da sfruttare anche con il latte o la frutta, che manterranno le loro qualità intatte proprio come appena comprate.
