Assegno INPS di 620 euro per chi ha questi requisiti: si riceve ogni mese

Avere la possibilità di ricevere un assegno INPS del valore di 620 euro al mese consente di tirare una boccata d’ossigeno, ecco chi ne ha diritto.

I soldi che abbiamo la possibilità di guadagnare non sembrano bastare mai un po’ per tutti, poco cambia se in una famiglia entrambi i componenti della coppia lavorano e hanno la garanzia di avere un contratto a tempo indeterminato. La situazione infatti si complica se si deve mettere da parte una cifra ad hoc per mutuo o affitto, oltre ovviamente alle altre spese che si devono sostenere. Non può quindi che essere provvidenziale avere la garanzia di un aumento, deciso però non direttamente dal datore di lavoro, ma frutto di un assegno emanato dall’INPS.

INPS sede ufficio
Ricevere un assegno mensile dall’INPS può essere provvidenziale – ANSA – Tamoravenna.it

Quando si verificano situazioni di questo tipo spesso si ritiene che la differenza rispetto a quanto avuto fino a poco tempo prima sia davvero poco consistente, per questo si continua a sentirsi in affanno. Questa volta però la situazione potrebbe essere del tutto diversa per molti, l’importo a cui si ha diritto avrà infatti un valore non così lieve, pari a 620 euro, a condizione però di essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi.

Arriva l’assegno INPS da 620 euro al mese: come fare per averlo

Avere la garanzia di ricevere una cifra mensile superiore rispetto a quanto previsto nel proprio stipendio può essere provvidenziale per molti, a maggior ragione in un periodo come quello che stiamo vivendo. E’ purtroppo però impensabile che possano esserci modifiche davvero tangibii ai contratti nazionali delle varie categorie o iniziative personali da parte dei datori di lavoro, che spesso loro malgrado si ritrovano costretti a ridurre il personale a causa di cali di produzione che portano a decisioni drastiche.

Ora questa possibilità arriva grazie a un assegno INPS del valore di 620 euro al mese concesso a chi rientra tra i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI), a cui hanno diritto circa 760 mila persone, sulla base delle domande che sono state accolte il 31 dicembre. La misura si rivela davvero importante per poter dare un sostegno alle fasce più deboli della popolazione grazie a percorsi di inserimento sociale, di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro condizionata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno.

euro banconote
L’ADI spetta se si hanno alcuni requisiti ben precisi – Tamoravenna.it

Per rientrare tra i possibili beneficiari sono però necessarie alcune condizioni economiche ben precise, ovvero:

  • ISEE non superiore a 9.360 euro;
  • valore del patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione, non superiore ai 30 mila euro;
  • valore della casa di abitazione non superiore a 150 mila euro;
  • reddito familiare annuo non superiore a 6.500 euro, che sale a 8.190 euro per famiglie con membri over 67 o con disabilità gravi. Se la famiglia vive in affitto la soglia arriva a 10.140 euro, a condizione che l’affitto sia dichiarato nella DSU resa ai fini di ISEE;
  • patrimonio mobiliare (investimenti, conti correnti) che non superi i 6.000 euro per i single, gli 8.000 euro per nuclei di due persone e gli 10.000 euro per nuclei di tre o più persone. Queste soglie salgono di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.

E’ inoltre necessario non essere proprietari di autoveicoli immatricolati negli ultimi tre anni (eccetto quelli per disabili) né di navi o imbarcazioni da diporto. Nessun componente del nucleo familiare deve inoltre avere dato le dimissioni dal posto di lavoro, se non per giusta causa.

L’ADi è rivolto nello specifico a nuclei familiari in cui siano presenti, alternativamente:

  • persone con disabilità;
  • persone di età superiore ai 60 anni;
  • minorenni;
  • persone in condizione di svantaggio la cui situazione rientri nelle casistiche indicate dal Ministero del Lavoro.
assistenza disabile
Chi ha un disabile in famiglia può ricevere l’assegno – Tamoravenna.it

Chi lo richiede deve inoltre avere altri requisiti, deve essere quindi:

  • cittadino italiano;
  • cittadino europeo o loro familiare con permesso di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino di altro Paese con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolare dello status di protezione internazionale o di apolide.

Il richiedente deve poi essere residente in Italia da almeno cinque anni, gli ultimi due dei quali in modo continuativo. Il contributo può essere concesso per un periodo non superiore ai 18 mesi consecutivi, allo scadere dei 18 mesi può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per altri 12 mesi.

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