Ravenna e il mistero della piazza che non c’è: tutta la verità è venuta a galla

La nostra Ravenna custodisce un segreto che non tutti conoscono, il mistero della piazza che non c’è. Ora però tutta la verità è venuta a galla.

Oggi andiamo all’interno di un mistero legato alla città romagnola che apre a delle riflessioni non di poco conto.

Il comune italiano di Ravenna sorge a 4 metri su livello del mare e si estende per oltre 650 chilometri quadrati con una popolazione che supera leggermente i 150mila abitanti. Alle spalle ha una storia incredibile che le ha permesso di essere stata per ben tre volte la capitale del paese.

Dal 1996 il complesso dei primi monumenti cristiani della città sono stati inseriti nella lista dei siti italiani patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si tratta di una scelta che fa capire ancora di più il valore intrinseco di una città che è stata in grado di regalarci degli spunti davvero molto interessanti.

Oggi però vogliamo parlare del mistero della piazza che non c’è che merita un approfondimento davvero molto interessante.

La piazza che non c’è, il mistero che arriva da Ravenna

La piazza che non c’è a Ravenna è in realtà nota come Piazza dell’Aquila ed è una delle più particolari che ci sono nel paese. È nota in questo senso perché ha una particolarità e cioè non la troviamo sulle mappe con questo nome, scordate dunque di poterla raggiungere con l’ausilio di Google Maps.

Dal 1882, infatti, il suo toponimo è Piazza XX settembre 1879, che è il giorno in cui i Bersaglieri del Generale Cadorna entrarono a Roma attraverso la breccia di Porta Pia. Questo portò alla fine dello Stato della Chiesa. Chi abita a Ravenna però indica la piazza con il nome dell’Aquila citando quella la statua che si trova sulla colonna che si presenta al centro della piazza stessa.

Una storia particolare che conoscono praticamente tutti quelli che abitano la zona. Se siete turisti e vi consiglieranno di visitarla sapete ora dove andare, sugli indicatori e le mappe dovrete cercare appunto Piazza XX settembre 1879 e riuscirete così a recarvici. La riconoscerete proprio per la presenza della Colonna Gaetana dedicata al Cardinale Bonifacio Caetani che fu Legato di Romagna dal 1605 al 1612. Il sistema araldico che lo rappresentava era appunto l’aquila. E voi la sapevate questa storia particolare? Ora potrete raccontarla anche a tutti i vostri amici.