Il prezzo da versare per l’assicurazione dell’auto non è lo stesso in tutte le città. In alcune si paga molto di più.
Se è vero che possedere un mezzo aiuta a essere autonomi negli spostamenti per lavoro o per piacere c’è sempre il rovescio della medaglia, ossia l’assicurazione. Ogni proprietario di un veicolo ha il dovere di sottoscrivere l’RC auto e pagare un prezzo che può variare in base a diversi fattori. La media in Italia si attesta sui 416 euro, eppure fra le città ci sono differenze notevoli.
Ma cos’è che incide sulla spesa per l’assicurazione della macchina? Prima di tutto si guarda alla tipologia di veicolo in possesso di chi sottoscrive la polizza. Il prezzo da pagare varia in base al fatto che si tratta di un’auto o un ciclomotore, oltre a considerare la classe di merito del mezzo. Incide anche il tipo di alimentazione della vettura, quindi se è elettrica, ibrida o a combustione.
Un certo peso lo ha anche il profilo del conducente, perché ad esempio ci sono differenze tra una persona giovane e una sopra i 65 anni. C’è anche da considerare l’esperienza di guida, che può diminuire la possibilità di provocare o restare coinvolti all’interno di sinistri stradali. Infine c’è un dettaglio a cui pochi fanno attenzione, ossia la località in cui si vive.
Come varia il premio assicurativo in base alla località
Guardando alle singole province pare che lo scorso anno il prezzo dell’RC auto abbia subito aumenti considerevoli in alcune zone. A Roma per esempio a fine 2024 si registrava un aumento della spesa del 10,5%, anche se la situazione è comunque migliore rispetto a Napoli. Qui infatti contro i 416 euro nominati prima il prezzo medio per l’assicurazione di un ‘auto è di 600 euro.
Guardando alle regioni si nota che Lazio, Toscana e Campania hanno prezzi più elevati per l’RC auto rispetto alle regioni del Nord-Est. Parliamo di circa 100 euro in più sul costo medio, ma la provincia dove in assoluto si risparmia di più si trova in Sicilia, ed è Enna. Qui infatti il premio assicurativo medio è inferiore ai 300 euro.
Le ragioni per cui in alcune zone c’è stato un aumento così marcato è legato prima di tutto alla frequenza dei sinistri stradali. Le zone con minore densità urbana presentano meno traffico e quindi gli incidenti si verificano con maggiore sporadicità. Più la loro frequenza è elevata più una provincia tenderà ad avere dei premi assicurativi sostanziosi.
