Si sta diffondendo una nuova abitudine, per molti bizzarra, di tagliare le spugne per lavare i piatti. Il motivo dietro a questa nuova tendenza è più che valida. Ecco a cosa serve.
Anche se in tanti hanno la lavastoviglie, a casa non possono mancare le spugne per lavare i piatti con il detersivo. Infatti, anche se si hanno pochi piatti o stoviglie da lavare, può essere utile avere gli strumenti giusti per rimuovere lo sporco e le macchie con facilità e una spugna, in tal senso, può essere la scelta migliore e più pratica.
Tuttavia, si sta diffondendo sempre più spesso la tendenza di tagliare queste spugne e il motivo dietro a questa abitudine, per molti bizzarra, è più che valido. Ecco a cosa serve.
La spugna è uno degli utensili più usati in cucina perché serve per pulire e sgrassare pentole, piatti, stoviglie e pentole, come alternativa alla lavastoviglie. Bisogna cambiarla di frequente perché, rimanendo sempre umida, può divenire ricettacolo di germi e batteri, anche piuttosto pericolosi per la salute. Si è visto, infatti, che una spugna per lavare i piatti può accumulare più di 50 miliardi di microrganismi, germi e batteri, anche perché spesso c’è un uso promiscuo di questo utensile, che viene usato per pulire superfici diverse.
Per scongiurare questo rischio, sempre più persone stanno tagliando le spugne per lavare i piatti. Basta infatti tagliare un piccolo angolo per distinguere una spugna per piatti da un’altra, evitando così di confondersi e di usare quella destinata ad altri usi per lavare le stoviglie. In linea di massima, infatti, si dovrebbe avere una per lavare i piatti, una per pulire la cappa e una per disinfettare le superfici.
Periodicamente, poi, è consigliabile lavare e disinfettare le spugne, in modo che sia sempre sicuro usarle. A questo proposito si possono usare dei metodi naturali, facili ed economici: ad esempio si può mettere la spugna in un contenitore con acqua fredda e poi nel microonde, accendendolo alla massima potenza, per 2 minuti. Quindi scolarla e lasciarla asciugare.
In alternativa si può far bollire una tazza d’acqua e aggiungere dell’aceto bianco, quindi mettere ammollo la spugna per 20 minuti e, trascorso questo tempo, risciacquarla e asciugarla. Dunque tagliare le spugne per lavare i piatti è un trucco facile e veloce per distinguerle tutte, in modo da non confondersi ed usare sempre la stessa per pulire superfici diverse. Solo così non accumuleranno germi e batteri potenzialmente pericolosi.
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